Performance 4.0 Due Diligence: un nuovo strumento per la competitività e la resilienza aziendali

Mar 16, 2022 0 Comments in Senza categoria by

Il biennio 2020-2021, con la pandemia mondiale e le crisi sanitaria, economica e sociale, mette molte PMI di fronte a un bivio: recuperare subito dalle difficoltà, innanzitutto attraverso gli strumenti dell’innovazione, o uscire dal mercato.

Le criticità dell’innovazione

L’efficienza dei processi e le competenze digitali e gestionali sono tuttora elementi cruciali per assicurare il successo della transizione 4.0.

La seconda edizione dell’Innovation index, nato nel 2019 nell’ambito del progetto InnoVaUp per rilevare la maturità digitale e la propensione all’innovazione delle PMI e micro imprese italiane ha rilevato che, se resta elevata la propensione alla collaborazione e alla partnership e l’attenzione alla formazione, indispensabile per acquisire le skills necessarie a innovare o trasformarsi, restano però bassi il livello di integrazione tra i macchinari utilizzati in azienda – integrazione che è alla base dell’impresa 4.0 – così come la propensione all’innovazione.







Una due diligence per l’innovazione

Valutare la situazione attuale e il potenziale di successo della transizione 4.0 è fondamentale per accertare la capacità competitiva dell’azienda.

La due diligence finanziaria racconta solo una parte della storia e della situazione di un’azienda.

La capacità di innovare e di operare una corretta transizione da impresa tradizionale a impresa 4.0 è un elemento sempre più cruciale per valutare la resilienza e la possibilità di un’azienda di mantenere e accrescere la propria competitività.

Occorre però valutare che innovare un’azienda è ben più che acquistare macchinari o software nuovi.

Innovare un’azienda è solo in piccola parte una questione tecnologica e necessita, prima di tutto, di un salto culturale. Operare con successo una transizione 4.0 richiede un mix accuratamente bilanciato di tecnologie, competenze e analisi di processi unito a una visione a medio lungo termine in grado di guidare la trasformazione.


Cosa valuta la Performance 4.0 Due Diligence

Un’analisi approfondita che guarda all’intera catena del valore e consolida i risultati alla luce delle 4 dimensioni dell’innovazione per restituire un’immagine complessiva della resilienza aziendale.

L’analisi dell’azienda si basa sulla catena del valore, adeguatamente rimodulata sulle diverse funzioni, per valutare la situazione attuale nell’ottica dell’innovazione. Vengono valutati aspetti come la digitalizzazione, l’interconnessione, la struttura organizzativa e gestionale, la presenza di competenze specifiche, gli investimenti in formazione e impianti e altre variabili.

La catena del valore rimodulata

Per gli obiettivi dell’analisi, le 9 aree vengono riaggregate in 4 macroaree omogenee:

  • Strategia & Organizzazione, che comprende Infrastruttura dell’impresa, Gestione delle Risorse Umane, Sviluppo della Tecnologia.
  • Supply Chain, che raggruppa Approvvigionamenti, Logistica Interna e Logistica Esterna.
  • Produzione, che corrisponde all’area Operations
  • Go to Market, che include Marketing & Vendite e Servizi.

I risultati dell’analisi funzionale vengono poi utilizzati per posizionare l’azienda sulle 4 dimensioni dell’innovazione: Tecnologia, Processi, Competenze e Propensione all’Innovazione. Questa chiave di lettura permette di valutare la capacità dell’azienda di impostare e sostenere percorsi di innovazione nel medio e lungo periodo.

Le 4 Dimensioni dell’Innovazione

Il successo di un processo di transizione 4.0 dipende dalla compresenza e dal bilanciamento di 4 dimensioni:

  • Tecnologia: impianti e/o sistemi digitali o digitalizzabili.
  • Processi: un governo chiaro e condiviso delle procedure presenti nelle diverse funzioni.
  • Competenze: il livello di conoscenza degli aspetti tecnici e gestionali legati all’innovazione delle funzioni.
  • Propensione all’Innovazione: la disponibilità a investire in beni e competenze.

L’analisi si applica ad aziende con produzione di beni o di servizi.

Come si svolge la Due Diligence sull’Impresa 4.0

Due sessioni di intervista con l’imprenditore e la prima linea manageriale, guidate da un questionario, permettono di ottenere la fotografia dell’azienda e sintetizzarla in un report strategico.

L’analisi si svolge a livello qualitativo ed è guidata da un questionario di 152 domande erogate attraverso due sessioni di intervista di circa 3 ore l’una che servono a ottenere gli approfondimenti sulle tematiche toccate dal questionario.

La presenza dell’imprenditore è consigliata in entrambe le sessioni, insieme a quella dei responsabili delle funzioni oggetto dell’intervista.

Strategia & Organizzazione

Questa sezione contiene 53 domande suddivise in:

  • Attività infrastrutturali, focalizzate sull’architettura IT
  • Gestione delle risorse umane, per valutare il tipo e il livello di competenze 4.0 presente in azienda
  • Sviluppo della Tecnologia, per analizzare la capacità di innovazione
  • Investimenti in ambito 4.0, per valutare il potenziale di sviluppo innovativo

Operations

Questa sezione contiene 32 domande suddivise in:

  • Produzione, in cui vengono indagati i modelli organizzativi della funzione
  • Prodotto, che riguarda il monitoraggio della qualità
  • Processo, per analizzare le metodologie gestionali e di controllo utilizzate
  • Impianti, che guarda al livello tecnologico di impianti o sistemi utilizzati per la produzione di beni o servizi

Supply Chain

Questa sezione contiene 27 domande suddivise in:

  • Supply Chain, che valuta le modalità organizzative e gestionali della filiera
  • Logistica: Magazzino, che analizza tecnologie e modalità organizzative del magazzino
  • Logistica: Trasporti, che analizza le modalità organizzative dei trasporti
  • Approvvigionamenti, che analizza l’approccio gestionale agli acquisti

Go to Market

Questa sezione contiene 40 domande suddivise in:

  • Marketing & Vendite, che indaga modalità organizzative e tecnologie e l’apporto allo sviluppo del business
  • Servizi post vendita e assistenza al cliente, che analizza le modalità organizzative e l’integrazione delle informazioni per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi

IL REPORT

Il report finale è diviso in due parti.

1. IL LIVELLO DI INNOVAZIONE

Uno sguardo di insieme per comprendere il grado di introduzione e utilizzo dell’innovazione e il livello di transizione 4.0 raggiunto lungo la catena del valore.

I risultati del questionario vengono elaborati in un report strategico che offre una fotografia della situazione attuale dell’azienda.

L’analisi è impostata sulle aree funzionali derivate dalla catena del valore di Porter e consente di avere una visione complessiva delle prestazioni sugli indicatori chiave.

I grafici riassuntivi permettono di individuare dove si trovino le criticità lungo la filiera e quali siano le priorità di intervento.

L’overview aziendale visualizza la situazione complessiva dell’azienda dal punto di vista dell’innovazione e della transizione 4.0, permettendo di comprendere la sostenibilità del business nel medio / lungo periodo.


2. LE 4 DIMENSIONI DELL’INNOVAZIONE

La valutazione del potenziale e della propensione dell’impresa a sviluppare innovazione in modo coerente e strutturato nel medio e lungo periodo.

Oltre alla situazione attuale è fondamentale comprendere quale sia il reale potenziale di innovazione dell’impresa e, di conseguenza, la sua resilienza rispetto ai futuri cambiamenti del mercato.

I risultati del questionario vengono ricombinati per evidenziare quattro elementi strategici che sostengono la capacità di un’azienda di mantenere competitività sul mercato: la presenza e la crescita di competenze 4.0; un’organizzazione strutturata con processi codificati; l’introduzione costante di tecnologie abilitanti e la propensione a innovare.


Il report si chiude con l’indicazione delle linee guida suggerite per gli interventi prioritari.


LA CAPACITÀ DI GUARDARE AL FUTURO

La Performance 4.0 Due Diligence rappresenta un test unico per imprenditori e per fondi che possono valutare la resilienza di un’impresa ai cambiamenti e alle evoluzioni del mercato.

L’Innovation Due Diligence si rivolge a due target principali:

Imprenditori

che desiderano un’analisi ad ampio spettro sulla capacità della propria impresa di generare e sostenere innovazione.

Questo screening permette loro di focalizzare i punti di forza e le criticità attuali e potenziali dell’azienda e identificare le priorità degli interventi necessari a guidare una transizione 4.0 equilibrata ed efficace. Un quadro di riferimento per rafforzare la competitività.


Fondi di investimento

che desiderano valutare la capacità di un’azienda di mantenere e accrescere, nel medio e lungo periodo, il potenziale competitivo.

La capacità non solo tecnologica ma, soprattutto, culturale e organizzativa, di evolvere costantemente anticipando le sfide del mercato costituisce la migliore garanzia di ritorno sull’investimento. Un test indispensabile per misurare la resilienza di un’impresa.


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