Oh, no! Un altro Social Network! Già sembra che la proliferazione non accenni a diminuire.
E così, dopo il profilo Facebook e quello Linkedin e, magari, il canale Flickr o quello YouTube, Google ci propone il suo Social Network. Ma serve davvero? E che differenze ci sono con gli altri Social Network? E, soprattutto, può essere utilizzato per generare business?
Qualche numero: Google+ è stato lanciato a giugno 2011 e in pochi mesi ha già superato 40 milioni di iscritti nel mondo. Certo, ancora poco rispetto agli 800 milioni di profili Facebook ma già una realtà rispetto ai 120 milioni di Linkedin. Considerando il trend di crescita, sembrerebbe quindi che Google+ abbia superato il primo esame.
Ma quali sono le caratteristiche principali di Google+?
Innanzitutto le cerchie (o circle). Al contrario di Facebook o Linkedin, in cui tutti i nostri contatti sono ammassati in un unico gruppo, Google+ consente di replicare i meccanismi della vita reale, in cui amici e conoscenti sono spesso raggruppati per interessi o cerchie: gli amici del calcetto, i colleghi di lavoro, i vicini della casa in montagna, e così via. In questo modo è possibile modulare i messaggi, e il tono, a seconda della tipologia del gruppo. In più, un individuo può appartenere a più cerchie: un collega di lavoro può anche essere un compagno di squadra di calcetto. Esattamente come nella vita reale.
Una caratteristica distintiva di Google+ e per ora unica nel panorama dei Social Network, è la videochat, o hangout, che consente di interagire con i propri amici quasi come dal vivo e in tempo reale.
Ma Google+ è utilizzabile anche per sviluppare business. E’ infatti possibile creare pagine aziendali, che possono poi interagire con i propri clienti o i prospect su livelli differenti. Ed è possibile utilizzare la videochat anche per finalità professionali. Pensate alla presentazione di un nuovo prodotto alla cerchia dei vostri clienti o prospect, oppure alla presentazione del nuovo listino prezzi alla cerchia dei vostri venditori sul territorio.
Le potenzialità, già da questa prima versione, sembrano quindi essere estremamente interessanti.
E la privacy? Croce e delizia di tutti i Social Network, Google+ sembra avere preso molto sul serio questo aspetto. Innanzitutto vengono nettamente separati i profili commerciali (Pages) da quelli personali (Profiles). Le Pagine non possono aggiungere persone alle proprie cerchie se prima la pagina non è stata aggiunta nel profilo. Inoltre, se un utente smette di seguire una pagina, la pagina lo cancella automaticamente dai follower, non inviando quindi più notifiche. Inoltre le Pagine hanno il bottone +1 (equivalente al Like di Facebook), ma le pagine non possono fare +1 ad altre pagine o contenuti sul web (riducendo le possibilità di spamming).
Ultima considerazione: creare una pagina su Google+ aiuta a migliorare il posizionamento su Google. E vi sembra poco?
Ma di questo parleremo nel prossimo post.
E voi? vi siete già iscritti a Google+? Cosa ne pensate?
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