L’evento di presentazione alla cittadinanza del logo delle Olimpiadi Invernali Torino 2006 si inseriva in un progetto più ampio di selezione del logo iniziato con un concorso pubblico e culminante nelle cerimonie di presentazione alle Istituzioni – tra cui il Presidente della Repubblica – e all’opinione pubblica


Per sottolineare l’importanza di questo momento, il primo evento olimpico di Torino, si è deciso di realizzare una presentazione dai contenti fortemente spettacolari ed emotivi




L’obiettivo principale di comunicazione era rappresentato dalla necessità di creare un atteggiamento positivo verso il TOROC e i Giochi sia da parte degli stakeholder sia dell’Opinione Pubblica (opinione)


In particolare era necessario agire verso le associazioni di categoria e verso le Istituzioni locali












L’Integrazione degli Strumenti






Un Evento per il Rilancio di Torino



Il nuovo emblema delle Olimpiadi Invernali 2006 racchiude in se’ lo spirito olimpico ed è espressione e simbolo di una città che ha, in questi giochi, una vetrina planetaria di straordinaria importanza.


L’evento di presentazione del logo vuole rappresentare questa unione, tra una manifestazione sportiva mondiale e la storia e la tradizione della città che la ospita.











Cinque sono i cerchi Olimpici e cinque sono i temi attorno ai quali si articola lo spettacolo: fuoco, ghiaccio, spazio, tempo, movimento.

Cinque temi che rappresentano due facce della stessa medaglia: da un lato i giochi olimpici, gli atleti, lo spirito di de Coubertin, dall’altro una città moderna, dinamica, in trasformazione e alla ricerca di una nuova identità proiettata nel futuro.

Fuoco

  1. il sacro fuoco di Olimpia, simbolo della manifestazione sportiva e del coinvolgimento mondiale attraverso il viaggio della torcia. 

  2. il fuoco che forgia il metallo, simbolo della tradizione industriale torinese.

Ghiaccio

  1. il campo di gara di gran parte degli sport olimpici: dal bob al pattinaggio, dall’hockey al curling

  2. l’elemento dominante del panorama invernale di Torino, circondata da vette immacolate e ghiacciai

Spazio

  1. la distanza da coprire per raggiungere la meta.

  2. il futuro di Torino, proiettata oltre la stratosfera e in prima fila nell’esplorazione spaziale

Tempo

  1. giudice della qualità degli atleti e dell’eterna sfida sportiva

  2. la quarta dimensione che a Torino assume un nuovo significato: dagli egizi al futuro la nuova sede olimpica si propone come una time capsule

Movimento

l’essenza del gesto atletico, un movimento che diventa azione, eleganza, potenza

il movimento verso una nuova identità attraverso la  trasformazione e l’evoluzione della città


L’evento è stato creato come uno spettacolo di impianto teatrale basato su coreografie acrobatiche e artistiche, musiche e video, intervallate da momenti istituzionali con interventi dei portavoce di Toroc, Comune, Provincia e Regione nonché dei Testimonial.

La serata è stata chiusa da un concerto dei due gruppi musicali piemontesi Neja ed Eiffel 65, ancora una volta a segnalare il connubbio fra legame con il territorio e u successo internazionale.


Come location è stata prescelta Piazza Castello, uno dei simboli di Torino, nonché sede prevista per tutte le premiazioni durante le Olimpiadi.



Insieme verso le Olimpiadi



L’evento ha fornito al TOROC, il Comitato Organizzatore Olimpico, la possibilità di avviare un’intensa opera di informazione e sensibilizzazione verso Comune, Provincia e Regione nonché verso le Associazioni di categoria di imprenditori e commercianti, verso le parti sociali e altri interlocutori istituzionali.





La Comunicazione a Supporto



Un’intensa attività di ufficio stampa a livello locale e nazionale ha

supportato, innanzitutto, il lancio del simbolo olimpico e l’evento di lancio.


Inoltre è stata realizzata una campagna pubblicitaria regionale pianificata sui mezzi stampa, affissione e radio.

Prendendo spunto dal titolo dell’evento, Olympic Vision, la creatività ha sottolineato come le Olimpiadi trasformeranno la città, cambiando  il modo stesso dei torinesi di vederla e viverla.

Il soggetto è stato declinato anche sulle Promocard





Testimonial



Il progetto ha avuto anche il massiccio coinvolgimento, in qualità di testimonial, di numerosi campioni olimpici: da Alberto Tomba a Stefania Belmondo, da Hugo Herrnhofer a Margherita Parini fino alla coppia di pattinaggio Barbara Fusar-Poli e Maurizio Margaglio









 

La Comunicazione Integrata