Siamo tutti Social. E adesso? 4 regole per generare valore | Aziende Collaborative

Feb 4, 2014 1 Comments in Comunicazione Interna, Digital marketing, Impresa 2.0 by
Siamo tutti Social. E adesso? 4 regole per generare valore | Aziende Collaborative

Tecnologie Sociali per migliorare l'efficienza aziendale | Aziende collaborative ! Flow il blog di Liquid Alessandro SantambrogioA guardare le ricerche che arrivano dagli Stati Uniti sembrerebbe che la prima fase di introduzione dei Social nelle aziende, almeno negli USA, sia terminata. Dopo 7 anni di crescita rapida e costante, nel corso del 2013 la crescita nell’adozione di queste tecnologie si è decisamente ridotta: la gran parte delle aziende è ormai sbarcata sui social: l’82% utilizza infatti almeno uno strumento collaborativo. Inoltre la ricerca Global Digital Statistics 2014 condotta da We Are Social rivela che, nell’Europa Occidentale, gli utenti attivi sul solo facebook sono il 44% della popolazione  (56% in USA), lattanti e novantenni inclusi. In Italia il 54% della popolazione dispone di almeno un account Social.

La saturazione crescente porta con sé la necessità di differenziare e ottimizzare sempre più l’utilizzo delle tecnologie Social in chiave di business, ovvero per ottenere ritorni sull’investimento tangibili e concreti.

Di come farlo nella comunicazione sul consumatore abbiamo parlato nel post precedente. Ma le tecnologie Social non sono solo uno strumento di comunicazione esterna. Poco ancora si è fatto sulla loro adozione all’interno dell’azienda come mezzi per rendere più efficiente l’organizzazione aziendale. Eppure, come ha rilevato McKinsey in uno studio dello scorso anno, gran parte dei 1.300 miliardi di valore generabile attraverso le tecnologie Social risiede all’interno dell’azienda e non all’esterno. Parliamo di effetti quali minori costi, maggiore efficienza, crescita della produttività, miglioramento del clima aziendale, riduzione dell’assenteismo, maggiore tasso di innovazione e molto altro.

E’ così complesso cogliere l’opportunità offerta dalle nuove tecnologie per generare valore all’interno dell’azienda? E vi possono accedere solo le grandi aziende?

Il Social oltre i Social Network | Aziende Collaborative | Flow il blog di Liquid Alessandro SantambrogioC’è molto più dei Social nel Social: troppo spesso si confondono gli strumenti Social o, meglio, le tecnologie collaborative, con i soli Social Network. In realtà anche le piattaforme di condivisione di documenti, l’e-learning, le videoconferenze online, i blog aziendali, i wiki, le community mirate e molto altro ancora sono tutte tecnologie che migliorano notevolmente l’efficienza dei processi che coinvolgono più persone, a ogni livello di dimensione aziendale. Basta pensare, per esempio, all’impatto sulla gestione delle reti commerciali, soprattutto con l’adozione di tablet: semplificazione degli aggiornamenti dei materiali di presentazione; della comunicazione tra sede, area manager e agenti in modalità uno a uno o uno a molti; della condivisione e risoluzione di problematiche comuni; della gestione di ordini e del reporting; del customer care; della condivisione di suggerimenti e spunti di innovazione e via dicendo.

Un’opportunità solo per le grandi aziende? Direi di no: se le organizzazioni più complesse spesso necessitano di strumenti sviluppati o adattati ad hoc, esistono sul mercato numerose piattaforme che consentono di risolvere esigenze comuni con investimenti estremamente contenuti.

Partire dagli obiettivi, non dalle tecnologie | Aziende collaborative | Flow il blog di Liquid Alessandro SantambrogioPartire dall’obiettivo, non dalla tecnologia. Le tecnologie sono sempre un mezzo, mai un fine. E quelle Social non sfuggono a questa regola implacabile. Ogni cambiamento organizzativo comporta inevitabili resistenze e inerzie che saranno tanto maggiori quanto più non verranno percepiti i benefici immediati. Che non sempre sono uguali per l’azienda e il collaboratore. Se l’introduzione di un sistema di presentazione, ordini e reporting basato su tablet per l’azienda comporta uno snellimento dei processi e una riduzione dei costi, l’adozione da parte degli agenti sarà più semplice se percepiranno non tanto il beneficio per l’azienda quanto il fatto che, operando in tempo reale, avranno più tempo libero alla sera per trascorrerlo giocando con i figli.





Pensare in grande, agire in piccolo e misurare | Aziende Collaborative | Flow il blog di Liquid Alessandro SantambrogioPensare in grande, agire in piccolo, misurare i risultati. Se si è partiti dalla definizione dell’obiettivo significa che l’introduzione della tecnologia risponde a cambiamenti organizzativi e incide sui processi. Si tratta quasi sempre di operazioni delicate in cui il successo non è del tutto scontato. Per questo occorre avere presente il disegno globale che si vuole raggiungere ma agire in modo graduale: iniziare con un piccolo gruppo di test o una parte del processo, misurare i risultati, analizzare le difficoltà e apportare i necessari miglioramenti. L’approccio graduale ha non solo il vantaggio di ridurre i rischi, ma anche quello di creare un primo nucleo di persone che può supportare i colleghi nella successiva adozione su larga scala.

L’introduzione di tecnologie collaborative spesso non è solo un cambiamento organizzativo ma anche un salto culturale. Il successo è legato al sostegno da parte dell’intera organizzazione e non solo del management.

Misurare i ritorni delle tecnologie social | aziende collaborative | flow il blog di liquid alessandro santambrogioMonitorare l’evoluzione e definire le metriche. La misurazione dei risultati è fondamentale nelle attività interne così come lo è in quelle esterne. Il cambio organizzativo, e l’impegno che comporta in termini di cambi di procedure e cultura, deve avere una contropartita tangibile. Che può essere in termini di abbattimento di costi ma non solo. Migliorare il clima aziendale, la collaborazione e la circolazione di informazioni, il lavoro di squadra, lo sviluppo di innovazioni di servizio o prodotto sono solo alcuni dei ritorni generabili dal passaggio a un’organizzazione collaborativa.

Tutti indicatori misurabili e monitorabili per valutare il progresso verso gli obiettivi da raggiungere e apportare i correttivi più opportuni.

Da dove partire?

Le aree di applicazione delle tecnologie Social vanno ben oltre il Marketing: Assistenza Post Vendita, Commerciale, Risorse Umane, Direzione Generale, Ricerca & Sviluppo sono solo alcuni esempi.

Gli obiettivi, misurabili, possono essere altrettanto ampi: migliorare la raccolta di feedback tra la rete commerciale e la sede; rendere più rapida l’evasione ordini; ridurre i tempi di risoluzione dei problemi post vendita; raccogliere suggerimenti dai clienti per migliorare o introdurre nuovi prodotti; rendere più veloce il processo di lancio di un prodotto sul mercato; ottimizzare la relazione con partner e fornitori e così via.

Da dove vuole cominciare a generare valore per la sua azienda? Applicare il metodo  dell’Ecosistema di Comunicazione può migliorare l’efficacia della sua campagna anche del 30%. Per avere informazioni compili il modulo, invii una email a a.santambrogio@liquid-communication.it o richieda l’audit gratuito della comunicazione.

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